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Mimesis ed Educazione

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Per un decondizionamento poetico del curriculo scolastico di Flavia Gallo Una proposta ricca di esercizi, percorsi, note bibliografiche e culturali nata per consentire a tutti gli insegnanti delle scuole un uso ispirato, meditato e cosciente della  mimesis , cuore educativo della Pedagogia dell'Espressione. La pressione della programmazione pone da sempre gli insegnanti davanti alla difficoltà di percorrere strade pedagogiche più poetiche non allineate e asistematiche. Si sacrifica dunque gran parte di quell'istinto naturale verso la ricerca didattica a vantaggio di un'aderenza alla canonicità storicizzata delle discipline. Queste pagine vi presentano, divisi per ambiti scolasticamente riconoscibili, modi espressivi di attraversare le materie scolastiche con questo preciso fine ultimo: liberare chi insegna rivitalizzando uno strumento antico e potente, incarnato e perennemente attivo, assopito nell'ipnosi moderna  e per c

Democracy through Drama Eu Project

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Mimesis applied to the reading  of Italian  Twentieth Century poems lesson devised by Professor Scaramuzzo To create oneself as a work of art, becoming poetry A lesson for a class of thirteen-year-old students. Objectives 1. To provide the approach to poetry and it reading poetry an ethical action. 2. To make poetry more accessible and relevant to a young readers’ life. 3. To foster an intimate comprehension of the meanings of the poem. 4. To avoid analysis that could obstruct the experience of encountering poetic language and to bring out concepts (e.g. hermetic poetry) and patterns of the poetic-rhetorical language (e.g. similitude, oxymoron) from the expressive dynamism experienced during the class. 5. To experience a participatory learning community where different interpretations facilitate shared understanding. 6. To experience the relevance of expression and understanding in a democratic coexistence insid

Educazione civica

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Educazione Civica Per una educazione poetica alla compassione a cura della Dottoressa Flavia Gallo Linee pedagogiche per un’educazione civica alla compassione L’attitudine a sentire l’altro come sé è presente ma sopita nella memoria ancestrale di ognuno di noi. Si tratta di una memoria antichissima che non può non riconoscere negli altri un motivo di completamento, di necessaria unione. Questo motivo – proprio come in una sonata – lo possiamo riconoscere nello stato di  compassione , circostanza fondante e destinazione principale (sentire insieme) di un vero movimento sapienziale.  Sapere  vuol dire approssimarsi a un sapore, sentirlo profondamente e saperlo ri-conoscere. Molto diversa la storia vitale del verbo  capire  che è un  afferrare e trattenere . Se il sapere è inteso come mero accumulo di nozioni che servono per catturare e irretire l’esistente,  sottometterlo, sfruttarlo o estrometterlo -  relegandolo a zone materiali e simboliche deteriori del